Udon: 4 Modi per cucinarli

Gli Udon sono noodles tipici della cucina giapponese, che somigliano ai nostrani pici, in quanto spessi e circolari. Sono fatti con farina di grano e vengono consumati in tanti modi diversi, solitamente come una zuppa oppure saltati con carne o pesce e verdure.

Noi oggi ti proponiamo 4 modi in cui puoi preparare i tuoi udon.

Consigliato per chi vuole riscaldarsi nelle fredde giornate invernali.
Gli udon in zuppa si chiamano Kake Udon, fatti con un brodo detto dashi. Si prepara in circa 10 minuti e con soli tre ingredienti: acqua, kombu (alghe essiccate) e katsuobushi (fiocchi di tonno essiccati). A questo aggiungiamo salsa di soia, mirin, sale e zucchero.
Mettiamo a bollire il brodo con dentro gli udon e lasciamo cuocere per 2 minuti. 
Adesso possiamo guarnire come meglio preferiamo: uova sode, scalogno a fettine, katsuobushi, alghe wakame... date sfogo alla fantasia: gli udon sono fatti per conquistarvi, comunque li condiate.

2. IN SALSA
Con questa modalità ci sentiamo un po’ più a casa: dopo aver bollito gli udon in acqua bollente per 2 minuti, scolateli e aggiungete le vostre salse preferite. Perché si prestano bene ad essere conditi sia all’orientale che all’italiana: vi stupiranno col ragù, meglio se di selvaggina!

   

 

3. SALTATI

Chi conosce un po’ la cucina orientale sa che spesso spaghetti e simili si consumano saltati. Questo vale anche per gli udon, che in questo caso prendono il nome di Yaki Udon.
Vengono saltati nel wok insieme a verdure e carne (solitamente di manzo o maiale), crostacei e molluschi e molto altro. Qualsiasi verdura e proteina in realtà funziona bene con questo tipo di pasta; ciò che è importante è che siano tagliate finemente.

 

                                                                                                                                                                                       

                                                            

4. IN PENTOLA

Anche questa preparazione è ideale da realizzare nelle giornate più fredde; il piatto è conosciuto con il nome di Nabeyaki udon.

Gli spaghetti vengono cucinati in una pentola monoporzione di terracotta, la nabe da cui prende il nome, e serviti insieme ad altri ingredienti tra cui i più popolari sono le fish cake e le tempura di gamberi tra le proteine, carota e funghi shiitake tra i vegetali e l’uovo che viene cotto in camicia direttamente nel brodo.

 

                                       

    

Vi abbiamo messo fame?

 

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